martedì 8 novembre 2011

Solidarietà a Riccardo Antonini.


Apprendiamo che "Rete Ferroviaria Italiana" richiede la cessazione dall'incarico a Riccardo Antonini (consulente di parte per alcuni familiari delle vittime della strage di Viareggio del 2009). La direzione delle ferrovie, con questo gesto indegno, palesa la reale funzione della libertà di licenziamento sostenuta da questo Governo: amputare sul nascere ogni forma di pensiero divergente e critico rispetto allo status quo. Coloro che sono già stati colpiti duramente nei propri affetti attendono solamente verità e giustizia: esigiamo, quindi, che non vengano ulteriormente offesi con atti che andrebbero a colpire chi si batte per ottenerle e chi lotta con enorme ma pacifica determinazione per far emergere le responsabilità della strage.

L'atteggiamento di Mauro Moretti e di tutta la dirigenza delle Ferrovie è semplicemente indecente. Riccardo è "colpevole", come tutti i cittadini di Viareggio, di volere verità e giustizia per le 32 vittime della strage del 29 giugno 2009. Ma questa verità non è gradita ai vertici delle Ferrovie che cercano con ogni mezzo di uscire dal processo e reprimono chi si batte per la sicurezza dei lavoratori e degli utenti delle ferrovie. Mauro Moretti se non fosse cosi arrogante avrebbe dovuto già dimettersi da tempo. Visto,
però, gli appoggi bipartisan di cui gode è stato persino nominato "Cavaliere del lavoro" nonostante sia pluri -indagato e nonostante le sue infelici esternazioni sulla strage di Viareggio. In Italia, oggi, un lavoratore onesto che si batte per la sicurezza di tutti perde il posto di lavoro un dirigente irresponsabile e inquisito viene, invece, premiato. Sembra un paradosso ma è l'amara e ingiusta realtà contro la quale invitiamo tutti a indignarsi e protestare. Saremo al fianco di Riccardo perchè sia riassunto e chiediamo nuovamente che Moretti se ne vada dai vertici delle ferrovie.
Sinistra Critica esprime totale e completa solidarietà al lavoratore ed alle associazioni dei familiari delle vittime, ai quali daremo tutto il nostro possibile sostegno.

Sinistra Critica

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