Sinistra Critica condanna con fermezza i fatti avvenuti ieri notte a Pontedera (presso la stazione ferroviaria e presso il comune) e a Fornacette, in cui il movimento di Forza Nuova ha appeso dei cappi e affisso dei propri volantini contro le liberalizzazioni.
Auspichiamo che gli autori dei fatti avvenuti in Valdera ieri vengano rapidamente individuati e puniti duramente affinché non sia data alcuna agibilità agli estremisti di destra, che come storicamente fanno da sempre, puntano solo a produrre divisioni all'interno della classe lavoratrice.
Riteniamo paradossale che Forza Nuova, dopo essere stata in religioso silenzio quando la destra di Berlusconi distruggeva i diritti dei lavoratori, rialzi la testa proprio in questi ultimi mesi. Ricordiamo infatti nel nostro territorio la vergognosa presa di posizione contro il "presepe migrante" di Don Zappolini, il quale ha poi incassato una grande solidarietà da parte di tutta la cittadinanza civile, democratica e antifascista della Valdera.
Ora FN protesta contro il Governo Monti, ignorando che la situazione di crisi non si risolve certo con dei minacciosi cappi esposti di nascosto nottetempo agli angoli delle strade. Purtroppo l'estrema destra aumenta la propria agibilità proprio quando il sistema politico (centrodestra e centrosinistra) accetta supinamente le direttive calate dall'alto dai banchieri e dai tecnocrati di Bruxelles, ignorando le esigenze dei ceti popolari.
L'unica soluzione per uscire dalla crisi è secondo noi invece quella di ricostituire una piena unità fra tutti coloro che stanno subendo questa situazione, italiani o stranieri che siano, al fine di non pagare il debito pubblico, nazionalizzare senza indennizzo le banche che hanno speculato sui nostri soldi e le aziende che delocalizzano all'estero, imporre tassazioni sui grandi patrimoni e sulle transazioni finanziarie e tagliare delle spese militari.
Concludiamo ricordando che la Valdera e tutta la provincia di Pisa storicamente rifiutano il fascismo e l’intolleranza. Pensiamo che serva quindi anche una mobilitazione unitaria dal basso che non lasci più spazio a rifiuti che non si possono riciclare.
Sinistra Critica
coordinamento provinciale di Pisa
Auspichiamo che gli autori dei fatti avvenuti in Valdera ieri vengano rapidamente individuati e puniti duramente affinché non sia data alcuna agibilità agli estremisti di destra, che come storicamente fanno da sempre, puntano solo a produrre divisioni all'interno della classe lavoratrice.
Riteniamo paradossale che Forza Nuova, dopo essere stata in religioso silenzio quando la destra di Berlusconi distruggeva i diritti dei lavoratori, rialzi la testa proprio in questi ultimi mesi. Ricordiamo infatti nel nostro territorio la vergognosa presa di posizione contro il "presepe migrante" di Don Zappolini, il quale ha poi incassato una grande solidarietà da parte di tutta la cittadinanza civile, democratica e antifascista della Valdera.
Ora FN protesta contro il Governo Monti, ignorando che la situazione di crisi non si risolve certo con dei minacciosi cappi esposti di nascosto nottetempo agli angoli delle strade. Purtroppo l'estrema destra aumenta la propria agibilità proprio quando il sistema politico (centrodestra e centrosinistra) accetta supinamente le direttive calate dall'alto dai banchieri e dai tecnocrati di Bruxelles, ignorando le esigenze dei ceti popolari.
L'unica soluzione per uscire dalla crisi è secondo noi invece quella di ricostituire una piena unità fra tutti coloro che stanno subendo questa situazione, italiani o stranieri che siano, al fine di non pagare il debito pubblico, nazionalizzare senza indennizzo le banche che hanno speculato sui nostri soldi e le aziende che delocalizzano all'estero, imporre tassazioni sui grandi patrimoni e sulle transazioni finanziarie e tagliare delle spese militari.
Concludiamo ricordando che la Valdera e tutta la provincia di Pisa storicamente rifiutano il fascismo e l’intolleranza. Pensiamo che serva quindi anche una mobilitazione unitaria dal basso che non lasci più spazio a rifiuti che non si possono riciclare.
Sinistra Critica
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