venerdì 1 giugno 2012

2 giugno: a Roma come a Pontedera il popolo dell'acqua torna in piazza

Riceviamo e pubblichiamo con piacere
A un anno dalla straordinaria vittoria referendaria, costruita da una partecipazione senza precedenti, il Governo Monti e i poteri forti si ostinano a non riconoscerne i risultati e preparano nuove normative per consegnare definitivamente la gestione dell’acqua agli interessi dei privati, in particolare costruendo un nuovo sistema tariffario che continua a garantire i profitti ai gestori. 
Non solo. Da una parte BCE, poteri forti finanziari e Governo utilizzano la crisi economico-finanziaria per rendere definitive le politiche liberiste di privatizzazione dei beni comuni e dei servizi pubblici, di smantellamento dei diritti del lavoro, del welfare e dell'istruzione, di precarizzazione dell’intera vita delle persone. Dall'altra le politiche d'austerità ridimensionano il ruolo dell'intervento pubblico per poi alimentare l'idea che la crescita sia possibile solo attraverso investimenti privati, che in realtà si appropriano dei servizi e devastano il territorio.
E' in atto il tentativo di imporre definitivamente il dominio delle "esigenze dei mercati" sulla democrazia, ovvero il diritto di tutte e di tutti a decidere collettivamente sul proprio presente e futuro.

Il 2 giugno è da sempre la festa della Repubblica, ovvero della ''res publica'', di ciò che a tutte e tutti appartiene. Una festa ormai da anni espropriata alle donne e agli uomini di questo Paese e trasformata in parata militare, come se quella fosse l’unica funzione rimasta ad un “pubblico”, che si vuole progressivamente consegnare agli interessi dei grandi gruppi bancari e dei mercati finanziari.

Ma la Repubblica siamo noi: le donne e gli uomini che, come nel resto d'Europa, pensano che i beni comuni siano fondamento di un nuovo modello produttivo e sociale. Noi, le donne e gli uomini che dentro la propria esperienza individuale e collettiva rivendicano una nuova democrazia partecipativa, dentro la quale tutte e tutti possano contribuire direttamente a costruire un diverso futuro per la presente e le future generazioni.

Crediamo sia giunto il momento di scendere in piazza il 2 giugno. Con l’allegria e la determinazione di chi vuole invertire la rotta e con la consapevolezza di chi sa che il futuro è solo nelle nostre mani pertanto domani sabato 2 giugno vi sarà una grande manifestazione nazionale a Roma.

A livello locale saremo presenti a Pontedera dalle ore 20.30 presso piazza Garibaldi (davanti alle scuole Curtatone Montanara) in occasione del concerto per la Festa della Repubblica. Porteremo le nostre bandiere per l'acqua pubblica ed effettueremo un volantinaggio pubblicizzando la campagna di Obbedienza Civile per il rispetto del referendum che, nella sola Valdera ha già avuto quasi 300 adesioni.

FORUM ACQUA VALDERA

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