Pisa, 9 ottobre 2010
Ancora una volta la missione militare italiana in Afghanistan mostra di essere tutt'altro che "di pace".
La morte di 4 soldati italiani e tra loro quella del giovane di Vicopisano Francesco Vannozzi deve far capire quanto sia urgente il più immediato ritiro delle truppe italiane dal teatro di guerra afghano. Il nostro lutto e le nostre considerazioni non sono retoriche perchè fra l'altro un nostro militante conosceva personalmente da anni Francesco, è anche per questo che ci sentiamo sinceramente vicini alla famiglia Vannozzi.
Sinistra Critica è nata nel 2007 proprio sul tema dell'avversione alla guerra in Afghanistan, l'allora senatore Turigliatto preferì mettere in crisi il Governo Prodi piuttosto che rendersi complice del finanziamento di una missione militare che si sapeva già avrebbe causato la morte di migliaia di innocenti afghani e di decine di militari italiani mandati allo sbaraglio da una classe dirigente guerrafondaia.
Riteniamo "lacrime di coccodrillo" quelle dei politici di centro-destra e di centro-sinistra che in queste ore piangono i 4 alpini morti, è infatti colpa dei Governi Berlusconi e Prodi se in nove anni di guerra 34 giovani non sono più tornati a casa.
Per questo ci appelliamo a tutte le forze politiche e associazioni pacifiste per ravvivare una mobilitazione dal basso che chieda il ritiro delle truppe italiane dall'Afghanistan e da tutti i teatri di guerra.
SINISTRA CRITICA
Coordinamento provinciale di Pisa
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