venerdì 29 ottobre 2010

La nostra opposizione al "Dissociatore molecolare" in Valdera

COMUNICATO STAMPA
Sinistra Critica fino ad oggi non ha preso la parola sul tema "dissociatore molecolare" di Gello, ritenendo positivo ed estremamente importante il lavoro svolto dal Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti, pensiamo però che ora sia necessaria anche una presa di posizione politica, visto che in questi giorni vi sono state affermazioni politiche strumentali in merito al dissociatore molecolare.
Ciò che farebbe ridere, se non fosse drammatico, sono le accuse che il PD fa ai comitati che si oppongono all’incenerimento dei rifiuti di avere una “posizione pregiudiale”. Ma lo sa il PD che “nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma”? Basterebbe questo basilare principio della Fisica per far capire che opporsi agli inceneritori è sacrosanto, mentre semmai “pregiudiziale” è cercare in ogni modo di costruirli, visto che comunque i rifiuti, una volta bruciati, divengono diossina o nanopolveri che poi tutti respireremo. Per non parlare poi della “dissociazione molecolare”, termine sconosciuto nel resto d’Italia, tranne in Valdera, che ha una sola applicazione al mondo, in Scozia, per di più non funzionante. Le alternative all’incenerimento esistono, sono numerose ed innovative, e non a caso i comitati di cittadini si stanno impegnando anche su questo versante, sebbene la politica sembri più interessata a mantenere tutto così com’è.

Riteniamo grave che la Provincia di Pisa (unico ente autorizzato a costruire un tale impianto) non abbia preso posizione a favore di una “Inchiesta pubblica” vera e partecipata in cui tutti i cittadini e le associazioni del territorio avrebbero potuto esprimere il proprio parere.

Riteniamo non sufficiente l’azione che il Comune di Pontedera intende mettere in campo a favore della “partecipazione” su questo tema; intanto perché non è giusto che sia il soltanto comune di Pontedera a decidere “per tutti” (come se i fumi prodotti da un inceneritore si fermassero sul “confine comunale pontederese” e non riguardassero invece almeno tutta la Valdera), inoltre perché se la partecipazione che vogliono è la stessa che sta iniziando a Castelfranco di Sotto (dove nella platea dei “partecipanti” saranno estratti “a caso” 50 cittadini) siamo di fronte solo ad uno spot che comunque non riesce a convincere nessuno.

Insomma il PD pisano deve decidere se stare dalla parte della salute dei cittadini o invece dell’Unione Industriali, che fa continue pressioni per la realizzazione di questo tipo di impianti. Non è un caso che gli industriali siano tra i maggiori sostenitori degli inceneritori, visto che ad Acerra (NA) è stata Impregilo a realizzare l'impianto ed a Grottaglie in Puglia ne sta realizzando uno la stessa Marcegaglia. In Valdera a chi toccherebbe questo grande affare?

Noi continuiamo a batterci contro questo e tutti gli impianti di incenerimento, insieme alle popolazioni che resistono all’aggressione dei propri territori da parte di un sistema portatore solo di ingiustizie sociali e disastri ambientali, perché le nostre vite valgono più dei loro profitti!

SINISTRA CRITICA
Organizzazione per la Sinistra Anticapitalista

Coordinamento provinciale di Pisa

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